Muscari latifolium - Cespugli ricchi di leggerezza e grazia - 10 bulbi
- Prezzo unitario
- / per
Muscari latifolium - Cespugli ricchi di leggerezza e grazia - 10 bulbi
- Prezzo unitario
- / per
Pagamenti accettati:
Il muscari latifolium apre la primavera con un colpo d’occhio raffinato e inconfondibile: dense spighe di fiori bicolori, con apice più chiaro e base intensamente blu-violacea, che svettano armoniose sopra un unico foglio basale largo e nastriforme. Questo bulbo perenne, apprezzato nei giardini ornamentali europei, unisce portamento compatto e notevole adattabilità, offrendo una fioritura che mantiene eleganza anche nei contesti più naturali. In bordure strette o lungo vialetti soleggiati, aggiunge ritmo visivo e un tocco di colore deciso, capace di intensificarsi con la luce del mattino. L’effetto cromatico, sottolineato dal contrasto tra infiorescenza e fogliame, lo rende ideale per chi desidera un elemento primaverile dal carattere distintivo e durevole nel tempo.
In coltivazioni da Nord a Sud Italia, il muscari latifolium si pianta preferibilmente tra fine settembre e metà ottobre, quando il suolo mantiene umidità naturale ma non è ancora freddo. Nei climi settentrionali è prudente effettuare una leggera pacciamatura nei periodi di gelo prolungato, mentre nelle zone mediterranee resiste bene anche a inverni miti. Il bulbo va collocato a 6-8 cm di profondità, con distanza di 8-10 cm tra esemplari, in terreno ben drenato tendenzialmente sabbioso o arricchito con compost maturo. L’esposizione migliore spazia dal pieno sole alla mezz’ombra leggera, garantendo comunque una buona induzione alla fioritura. L’umidità costante ma non eccessiva nei mesi invernali favorisce radicazione e vigore vegetativo.
Elemento peculiare di questa varietà è la chiara distinzione cromatica tra i fiori fertili inferiori e quelli sterili superiori, caratteristica che dona al racemo una presenza visiva a due toni difficile da confondere con altre specie del genere. Questa struttura attrae in modo naturale api e piccoli bombi, che trovano nutrimento nelle corolle tubulari, contribuendo alla salute della biodiversità locale. Le spighe, alte circa 15-20 cm, emergono compatte e uniformi, armonizzandosi facilmente con altre bulbose apripista come crochi o scilla. La durata della fioritura, spesso superiore alle tre settimane in condizioni ideali, ne aumenta il valore paesaggistico e ornamentale, mentre la capacità di naturalizzarsi riduce la necessità di reintegri frequenti.
Al termine della fioritura, è buona norma non tagliare subito le foglie: lasciandole ingiallire naturalmente si permette l’accumulo di riserve nel bulbo per la stagione successiva. L’irrigazione, se necessaria, va ridotta gradualmente dopo la sfioritura fino a sospenderla nella fase di riposo estivo. In vaso, il drenaggio deve essere particolarmente curato con strato di ghiaia sul fondo, evitando ristagni che comprometterebbero la salute dei bulbi. La moltiplicazione avviene per separazione dei bulbilli nei periodi di riposo, operazione semplice che mantiene la vigoria del ceppo. Nei giardini consolidati, il muscari latifolium può ampliare le proprie macchie fiorite spontaneamente, portando ogni anno nuove tonalità intense all’inizio della bella stagione.
Combinato con viole del pensiero, anemoni blandi o piccoli narcisi botanici, il muscari latifolium offre composizioni armoniose ricche di contrasti sia nei colori che nelle altezze. In giardino roccioso si insinua tra pietre e ghiaia creando scene naturali e durature, mentre sotto alberi a foglia caduca accende il prato con tappeti blu sfumati di lilla che annunciano l’arrivo della primavera. La sua adattabilità, unita alla resistenza a basse temperature e alla valorizzazione in spazi ridotti, lo rende un alleato prezioso per progetti di design vegetale che puntano su texture, stagionalità e contributo ecologico. Con poche cure mirate, regala per molti anni una fioritura viva e ordinata, diventando un segno distintivo di eleganza in ogni spazio verde.
Muscari
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
L’altezza media della specie si attesta intorno a 20 cm. Ideale per bordure basse e coltivazione in vaso grazie al portamento compatto.
I bulbi vanno piantati a una distanza di 8 cm l’uno dall’altro. Una corretta spaziatura favorisce uno sviluppo ornamentale sano e armonioso.
I bulbi vanno interrati a una profondità di 5-8 cm. Una corretta profondità favorisce un buon attecchimento e una crescita sana.
La fioritura avviene nel mese di aprile. I bulbi offrono un notevole valore ornamentale primaverile.
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
Questa pianta è rustica e può svernare all’aperto senza problemi. I bulbi non necessitano di protezione durante l’inverno.
La confezione contiene 10 bulbi selezionati per la coltivazione professionale.
Aggiungere un prodotto al carrello...
Reviews in Other Languages
Prodotti consigliati
Compilando questo modulo ti iscrivi per ricevere le nostre e-mail e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.