Giglio - Tinilco - Lilium - Perfetto per bouquet e composizioni
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Il giglio Tinilco accoglie l’osservatore con steli eretti e linee armoniose, che dal tardo giugno inondano il giardino di corolle ampie e luminose. I petali, dalla consistenza setosa e dai toni sfumati che variano a seconda dell’esposizione e dell’ora del giorno, catturano la luce creando contrasti raffinati con il verde lucido del fogliame. La fioritura scalare permette di godere a lungo della sua presenza scenografica, rendendolo protagonista indiscusso di aiuole formali e angoli romantici. Questo giglio è apprezzato dai giardinieri esperti per la sua capacità di conferire un tocco verticale senza risultare invadente, mantenendo un portamento ordinato anche in piena maturità.
La struttura del Tinilco, con fusti robusti alti da 80 a 100 cm e foglie lanceolate distribuite in modo regolare, offre una base vegetativa densa che sostiene infiorescenze generose, spesso composte da più fiori aperti simultaneamente. I boccioli, appuntiti e eleganti nella fase di pre-sboccio, preannunciano la ricchezza cromatica che seguirà. In centro e sud Italia i bulbi possono essere piantati da fine settembre a novembre, mentre nelle regioni settentrionali è consigliabile procedere entro ottobre per favorire un buon radicamento prima dell’inverno. In tutte le aree, la scelta di un sito soleggiato o a mezz’ombra luminosa contribuisce a intensificare la pigmentazione dei petali e a prevenire l’eccessivo allungamento degli steli.
Il terreno ideale per il giglio Tinilco deve essere soffice, fertile e ben drenato, con una componente sabbiosa o mista che eviti ristagni idrici, causa frequente di marciumi radicali. I bulbi vanno interrati a una profondità di 12-15 cm, mantenendo una spaziatura di 15-20 cm tra l’uno e l’altro per consentire un corretto sviluppo delle radici e un’adeguata aerazione. Dopo la messa a dimora, una moderata irrigazione di avvio aiuta la formazione delle radichette, mentre successivamente sarà sufficiente fornire acqua regolarmente in primavera e all’inizio dell’estate, evitando però di bagnare direttamente i fiori. Nelle zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi può essere utile applicare una pacciamatura leggera sulla superficie del suolo per proteggere i bulbi dal gelo.
Durante la fioritura, che nelle condizioni ottimali si estende da fine giugno a luglio avanzato, è opportuno asportare tempestivamente i fiori appassiti, lasciando però intatto il fusto fino all’ingiallimento naturale per consentire al bulbo di accumulare nutrienti per l’anno successivo. Questa varietà mostra una buona resistenza al freddo e tollera anche brevi periodi di caldo intenso, purché il terreno resti leggermente umido. Un concime equilibrato a lento rilascio, somministrato all’inizio della primavera, può favorire uno sviluppo vigoroso e una fioritura ancora più generosa. La sua rusticità ne rende agevole la coltivazione anche a chi dispone solo di competenze di base, senza tuttavia rinunciare a un livello estetico elevato.
Perfetto per bordure, aiuole miste e composizioni in grandi vasi, il Tinilco garantisce ottimi risultati anche come fiore reciso, con steli che mantengono freschezza e fragranza per diversi giorni in acqua. Se abbinato a lavande, echinacee e graminacee ornamentali, offre scenografie dinamiche e favorisce la presenza di api e farfalle, contribuendo alla biodiversità del giardino. In progetti paesaggistici contemporanei il suo portamento verticale si sposa bene con linee architettoniche pulite, mentre in contesti più naturalistici evidenzia il fluire delle stagioni, regalando ogni anno la certezza di una fioritura raffinata e memorabile.
Lilium
La messa a dimora dei bulbi si effettua tra settembre e ottobre. È importante piantarli prima dell’arrivo dei primi freddi.
Questa specie bulbosa raggiunge un'altezza compresa tra 80 e 100 cm. È indicata per bordure di media altezza e composizioni miste.
I bulbi vanno piantati a una distanza di 15-20 cm l’uno dall’altro. Una corretta spaziatura favorisce uno sviluppo ornamentale armonioso.
I bulbi vanno interrati a una profondità di 12-15 cm. Una corretta profondità favorisce un buon attecchimento e una crescita sana.
La fioritura avviene tra giugno e luglio, con possibili riprese fino a settembre in climi favorevoli.
La messa a dimora dei bulbi si effettua tra settembre e ottobre. È importante piantarli prima dell’arrivo dei primi freddi.
Questa pianta è rustica e può svernare all’aperto senza problemi. I bulbi non necessitano di protezione durante l’inverno.
Questa confezione contiene un bulbo selezionato di alta qualità, ideale per la coltivazione vivaistica professionale.
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