Giglio asiatico - Tribal Kiss - Lilium - Grandi fiori dai colori sorprendenti

Il giglio asiatico Tribal Kiss apre la stagione estiva con un portamento slanciato, capace di catturare lo sguardo già dalla primavera, quando dal terreno emergono i giovani fusti rivestiti da foglie lanceolate di un verde intenso e lucente. I boccioli si sviluppano gradualmente fino a sbocciare in corolle ampie e piatte, dalla particolare combinazione di tinte vivide che creano un contrasto decorativo distintivo all’interno del gruppo degli asiatici. La fioritura si staglia con eleganza su steli robusti, rendendo la pianta adatta sia a scenografie di ampio respiro che a spazi verdi di dimensioni contenute.

Coltivato con successo in gran parte delle regioni italiane, il giglio asiatico Tribal Kiss predilige terreni fertili e ben drenati, con pH da leggermente acido a neutro, e un’esposizione soleggiata o a mezz’ombra luminosa. La messa a dimora dei bulbi avviene in genere da settembre a ottobre nelle zone di clima mite e fino a novembre nel Sud, mentre al Nord è consigliabile anticipare a fine estate per consentire un buon radicamento prima dell’inverno. La profondità ottimale è di 12-15 cm, con una distanza di 15-20 cm tra i bulbi per garantire una crescita equilibrata e un’adeguata circolazione dell’aria.

Durante la fase vegetativa è opportuno mantenere il substrato costantemente umido ma mai saturo, intervenendo con irrigazioni regolari soprattutto nei periodi asciutti e caldi. Nei terreni pesanti è consigliata la realizzazione di un letto rialzato o l’aggiunta di sabbia grossolana e compost maturo per migliorare il drenaggio. In aree soggette a inverni rigidi, una pacciamatura leggera in autunno protegge i bulbi dalle gelate più intense, favorendo il risveglio vegetativo in primavera senza danni apparenti. Questa cultivar presenta una buona tolleranza al freddo e può naturalizzarsi gradualmente, producendo nel tempo cespi sempre più generosi.

La fioritura del giglio asiatico Tribal Kiss, concentrata tra giugno e luglio, regala per due o tre settimane fiori perfettamente formati, privi di profumo ma straordinariamente durevoli sia sulla pianta che recisi. Ogni stelo può portare da 4 a 6 fiori, creando un effetto scenico adatto a bordure miste, aiuole formali e composizioni di grande impatto. Dopo la sfioritura è importante asportare i fiori appassiti e lasciare che le foglie completino la fotosintesi fino all’ingiallimento naturale, assicurando riserve nutritive per il ciclo successivo e una fioritura altrettanto generosa l’anno seguente.

In giardino, questa varietà si abbina armoniosamente con echinacea, salvia ornamentale, delphinium o graminacee leggere, che ne sottolineano verticalità e luminosità cromatica. In vaso, con contenitori profondi almeno 30 cm, permette di arredare terrazzi e balconi con un tocco raffinato e contemporaneo, richiedendo solo irrigazioni regolari e un substrato fertile. Utilizzato nei bouquet, il Tribal Kiss assicura steli recisi di lunga durata e favorisce la presenza di api e farfalle in giardino, contribuendo alla biodiversità con una nota di colore intensa e memorabile.