Fritillaria persica - Fiori che catturano lo sguardo
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All’inizio della primavera la fritillaria persica regala una presenza scenografica di rara eleganza, capace di catturare lo sguardo anche in giardini già ricchi di colori. Gli steli eretti, solidi e uniformi, si innalzano fino a 80-100 cm sostenendo grappoli floreali compatti che virano dal viola intenso al melanzana scuro, con riflessi quasi metallici alla luce radente del mattino. Il fogliame glauco, dalla lamina lineare e leggermente ricurva, contrasta in modo raffinato con le tonalità profonde dei fiori, creando un equilibrio cromatico che la rende protagonista sia in aiuole formali sia in composizioni naturalistiche. L’effetto verticale e la silhouette statuaria ne fanno una scelta preziosa per architetture verdi di respiro contemporaneo o classico.
Nel cuore della fioritura, ogni infiorescenza della fritillaria persica appare come una colonna fitta di campanule pendule, ciascuna lunga circa 2-3 cm, distribuite regolarmente attorno allo stelo. Questa conformazione garantisce un colpo d’occhio uniforme anche da lontano, mentre da vicino si apprezza la superficie vellutata dei petali e le sfumature che si intensificano verso l’apice. Il profumo, seppur discreto, attira insetti pronubi come api e bombi, contribuendo alla vitalità dell’ecosistema primaverile. Si tratta di una varietà appartenente a un gruppo noto per la particolare resistenza al vento, caratteristica che la rende adatta anche a giardini esposti o costieri, purché il terreno mantenga un buon drenaggio.
Per ottenere i migliori risultati l’impianto dei bulbi è indicato tra settembre e ottobre al Nord e fino a novembre nelle regioni del Sud meno soggette a gelate precoci. Si consiglia di interrare a circa 15 cm di profondità, con una spaziatura di 20-25 cm, preferendo terreni sciolti e ben drenati per evitare ristagni che possono compromettere i bulbi. L’esposizione ideale è in pieno sole o in leggera mezz’ombra, con annaffiature moderate durante lo sviluppo e sospese dopo il disseccamento del fogliame. Nelle zone con inverni molto rigidi può essere utile una pacciamatura leggera, rimuovendola alla ripresa vegetativa per favorire l’emergenza degli steli.
La fioritura, che si colloca tra aprile e maggio, dura in media due settimane e si mantiene più a lungo se le temperature restano moderate. Una volta terminata è opportuno lasciare completare il ciclo delle foglie, permettendo al bulbo di immagazzinare energia per l’anno seguente. La fritillaria persica può essere lasciata indisturbata nello stesso punto anche per diversi anni, tendendo a naturalizzarsi con lentezza ma garantendo in ogni stagione un portamento impeccabile. Un apporto di compost maturo o fertilizzante organico a lento rilascio in autunno sostiene la rigenerazione e l’abbondanza della fioritura.
In abbinamento con tulipani a stelo medio, allium giganti o perenni primaverili dai toni chiari, la fritillaria persica crea contrasti raffinati e composizioni prospettiche di forte impatto. In vaso capiente offre risultati sorprendenti purché venga assicurato uno spessore adeguato di drenaggio, ed è ideale per terrazze e cortili dal carattere ricercato. In giardino contribuisce alla biodiversità attirando impollinatori in una fase cruciale della stagione, e si presta bene a schemi di planting design moderni che valorizzano forme scultoree e texture insolite. La sua presenza, misurata ma intensa, conferisce profondità visiva e continuità stagionale a ogni spazio verde, chiudendo la primavera con una nota di sofisticata armonia.
Fritillaria
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
Questa specie bulbosa raggiunge un'altezza compresa tra 80 e 100 cm. È adatta alla coltivazione in aiuola dove si desiderano elementi verticali di media statura.
I bulbi vanno piantati a una distanza di 25 cm l’uno dall’altro. Una corretta spaziatura favorisce uno sviluppo ornamentale armonioso.
I bulbi vanno interrati a una profondità di 15 cm. Questa profondità favorisce un buon attecchimento e li rende più rustici.
La fioritura avviene tra aprile e maggio. Il periodo di fioritura primaverile conferisce grande valore decorativo alle aiuole.
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
Questa pianta è rustica e può svernare all’aperto senza problemi. I bulbi non necessitano di protezione durante l’inverno.
Questa confezione contiene un bulbo selezionato di alta qualità, ideale per la coltivazione vivaistica professionale.
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