Muscari azureum - Freschezza primaverile nei toni del ghiaccio - 10 bulbi
- Prezzo unitario
- / per
Muscari azureum - Freschezza primaverile nei toni del ghiaccio - 10 bulbi
- Prezzo unitario
- / per
Pagamenti accettati:
Il muscari azureum regala, già a fine inverno, una delle prime pennellate di azzurro puro nei giardini, aprendo la stagione con eleganza e discrezione. I bulbi, di piccola taglia e forma tondeggiante, sprigionano fusti sottili sormontati da spighe compatte di fiori campanulati, dal blu chiarissimo sfumato verso il bianco in punta. Il fogliame, nastriforme e verde lucente, incornicia la fioritura con sobrietà, valorizzando il contrasto cromatico e conferendo struttura alle aiuole. Il portamento ordinato e l’altezza contenuta ne facilitano l’inserimento in spazi ridotti e in giardini formali o naturalistici, dove ben si armonizza con erbacee perenni a fioritura precoce.
La coltivazione del muscari azureum si avvantaggia di terreni leggeri, ben drenati e ricchi di sostanza organica, evitando ristagni che potrebbero comprometterne la salute. L’impianto consigliato, da effettuare in settembre per il Nord e anche fino a novembre nelle regioni dal clima mite, prevede una profondità di interramento di 6-8 cm e una distanza tra i bulbi di circa 10 cm per consentire un’espansione equilibrata. Predilige esposizioni soleggiate o di leggera mezz’ombra; nelle zone con inverni particolarmente rigidi è prudente applicare una sottile pacciamatura per proteggere l’apparato bulboso, rimuovendola a fine febbraio per agevolare l’emissione dei nuovi germogli.
Tra marzo e aprile, le infiorescenze si aprono in successione, prolungando l’effetto decorativo e attirando api e insetti impollinatori, che ne apprezzano il nettare in un periodo in cui le risorse sono scarse. Una caratteristica distintiva rispetto ad altri muscari è l’uniformità del colore, più chiaro e luminoso, che conferisce leggerezza alle composizioni. Dopo la sfioritura è importante lasciare che le foglie ingialliscano naturalmente per garantire l’accumulo di nutrienti nei bulbi. L’irrigazione è necessaria solo in periodi di prolungata siccità, mentre la concimazione si limita, se desiderata, a un apporto leggero di potassio in autunno.
Il muscari azureum offre ottimi risultati anche in vaso o ciotola, utilizzando un substrato per bulbose con sabbia o pomice per favorire il drenaggio. Nei contenitori può essere combinato a strati con altre bulbose a fioritura scalare, creando sequenze di colore dalla fine dell’inverno alla tarda primavera. Nei giardini rocciosi si inserisce bene fra pietre e ghiaie, contribuendo a un aspetto naturale e spontaneo. È adatto alla naturalizzazione in prati non falciati fino a giugno, dove, con il passare degli anni, forma macchie sempre più ampie e suggestive, richiedendo minimi interventi di manutenzione.
Si abbina particolarmente bene a narcisi a fiori piccoli, crochi e tulipani botanici, con cui crea contrasti cromatici e armonie visive di grande impatto. In bordure miste può accompagnare arbusti a fioritura primaverile, ampliando la tavolozza dei colori disponibili all’inizio della stagione. L’effetto in mazzo reciso, se raccolto ai primi stadi di fioritura, è delicato e raffinato, perfetto per decorazioni interne di breve durata. Coltivare il muscari azureum significa arricchire lo spazio verde di un elemento affidabile e poco esigente, capace di coniugare resistenza, bellezza e un prezioso sostegno agli impollinatori nei primi giorni della primavera.
Muscari
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
Questa specie bulbosa raggiunge un’altezza compresa tra 10 e 15 cm. È ideale per bordure basse e coltivazione in vaso grazie al suo portamento compatto.
I bulbi vanno piantati a una distanza di 10 cm l’uno dall’altro. Una corretta spaziatura favorisce uno sviluppo ornamentale armonioso.
I bulbi vanno interrati a una profondità di 5-8 cm. Una corretta profondità favorisce un buon attecchimento e una crescita sana.
La fioritura avviene tra marzo e aprile. Il periodo primaverile conferisce notevole valore ornamentale al giardino.
La messa a dimora dei bulbi si effettua nei mesi di settembre e ottobre. È importante piantare i bulbi prima delle prime gelate.
Questa pianta è rustica e può svernare all’aperto senza problemi. I bulbi non necessitano di protezione durante l’inverno.
La confezione contiene 10 bulbi selezionati per la coltivazione professionale.
Aggiungere un prodotto al carrello...
Reviews in Other Languages
Prodotti consigliati
Compilando questo modulo ti iscrivi per ricevere le nostre e-mail e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.