Tulipano - Easter Moon - Tulipa - Varietà affidabile e facile da coltivare - 5 bulbi

Il tulipano Easter Moon apre la primavera con una nota di luce morbida e vellutata, perfetta per ravvivare giardini e terrazzi dopo i mesi invernali. I suoi fiori, dalla forma classica e ordinata, si vestono di tonalità crema con sfumature tenui che catturano la luminosità del sole di marzo, creando un contrasto raffinato con il verde fresco del fogliame. Il portamento compatto e armonioso lo rende ideale per comporre bordure uniformi o per dare un tocco di eleganza a composizioni miste, mantenendo un equilibrio visivo che si adatta sia a contesti formali sia a giardini di ispirazione naturale.

Questa varietà si distingue per la fioritura precoce e omogenea, sorretta da steli robusti e diritti alti 30-35 cm, capaci di resistere bene al vento primaverile. Le foglie lanceolate, di un verde brillante, abbracciano la base degli steli e accompagnano i boccioli fino alla piena apertura. La buona rusticità dell’Easter Moon consente di ottenere risultati affidabili anche in stagioni caratterizzate da sbalzi termici, qualità che la rende apprezzata nei climi temperati ma coltivabile con successo anche in aree più fresche, adottando le opportune protezioni invernali.

Per una crescita ottimale, la messa a dimora dei bulbi va programmata tra settembre e ottobre al Nord e può estendersi fino a novembre nelle zone a clima più mite del Centro e Sud. I bulbi, di calibro medio, si collocano a una profondità di 10-12 cm, distanziati di pari misura, in terreni ben drenati e leggeri, evitando ristagni che compromettono la salute delle radici. L’esposizione ideale è soleggiata o in leggera ombra pomeridiana, con irrigazioni solo nei periodi asciutti; nelle zone con inverni rigidi è utile predisporre una pacciamatura leggera per proteggere l’apparato radicale.

La fioritura, che generalmente si concentra tra fine marzo e inizio aprile, è caratterizzata da corolle compatte che mantengono a lungo la freschezza, risultando valide sia in situ che recise per mazzi e composizioni. Per garantire la longevità della piantagione, dopo la sfioritura è consigliato non recidere il fogliame fino a completo ingiallimento, operazione che favorisce l’accumulo di nutrienti nel bulbo. Con una corretta gestione, l’Easter Moon tende a naturalizzarsi bene, offrendo nuove gemme negli anni successivi senza cali significativi di vigore.

Versatile e scenografico, questo tulipano si presta a combinazioni con altre bulbose primaverili come narcisi, scilla e muscari, creando tappeti cromatici vivaci e armoniosi che attraggono api e insetti pronubi, contribuendo alla biodiversità del giardino. In vaso, offre ottimi risultati se abbinato a contenitori di terracotta o ceramica dai toni neutri, valorizzando la sua delicatezza cromatica. L’inserimento in piccoli gruppi ripetuti lungo un vialetto o ai piedi di arbusti a fioritura precoce consente di ottenere scenografie stagionali di grande impatto visivo e dall’equilibrio naturale.